L'oro è sempre stato visto come un materiale particolare, sarà stato forse per il suo colore, ma sicuramente non solo per questo. Non si sa di preciso quando e dove venne lavorato per la prima volta, ma gli studiosi ci dicono che questo materiale così malleabile venne lavorato in modo molto abile già nelle civiltà del Medioriente.
Eppure l'oro non era adatto a fabbricare oggetti bellici, essendo molto duttile, però questi popoli capirono che era un metallo speciale, infatti non ossidava e non arrugginiva, quindi sarebbe rimasto in eterno.
I primi abilissimi artigiani dell'oro furono i
Sumeri, questo popolo che abitava la Mesopotamia già 4000 anni prima di Cristo. Ci testimoniano questa produzione orafa i ritrovamenti delle tombe reali di Ur, scoperte nel 1922 da un certo Woolley. Tante tombe erano state violate e quindi tanti oggetti furono trafugati prima del suo arrivo.
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Maschera cesellata |
La tomba più bella ritrovata fu quella della regina Puabi, nella quale gli archeologi trovarono un interessante diadema con foglie di oro cesellato e fiori aperti, abbinati a grandi orecchini a cerchio e collane d'oro con corniole e lapislazzuli.
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Acconciatura di Pu-Abi |
I Sumeri furono i primi a lavorare ad intarsio. Questa tecnica prevede di fissare pietre colorate su superfici d'oro, e i Sumeri lo fecero tagliando sottili striscioline da fogli d'oro che venivano poi piegati nella forma desiderata e saldate sulla superficie; si creava così lo spazio, il cloisons, per alloggiare la gemma. I bordi venivano poi piegati sulla pietra per poterla incastonare senza che si muovesse.
Furono gli Egizi a fare largo uso di questa tecnica arrivando a creare lavori sempre più precisi, come questo scarabeo, simbolo dell'immortalità, o questo pettorale, tra l'altro molto comuni presso questo popolo.
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Scarabeo intarsiato |
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Pettorale d'oro con pietre intarsiate |
Gli Egizi però non avevano giacimenti di queste pietre o comunque ne possedevano pochi, per questo motivo svilupparono tecniche di imitazione tramite paste di vetro e ceramica che venivano fuse ad alte temperature, poi levigate e utilizzate a mò di pietre. Furono in pratica i primi falsificatori di pietre preziose della storia :D Ed erano lavori così perfetti che si credeva fossero pietre vere!
Alcuni sostengono che furono loro a inventare l'arte dello smalto, tanto dalla perfezione delle incastonature, ma di questo non si ha ancora nessuna certezza. Sono considerati i bizantini i primi ad aver fatto uso di questa tecnica e di averla portata ai massimi splendori, ma è ancora presto per parlarne visto che si tratta di millenni più tardi.
Parlando degli Egizi non posso non citare la tomba di Tutankhamon, di questo faraone del Nuovo Regno morto a soli 18 anni. La sua tomba fu scoperta da Carter nel 1922 e i ritrovamenti di quello scavo sono conservati al Museo del Cairo. È importante perchè fu una delle uniche tombe dell'Antico Egitto pervenuta a noi intatta e inoltre con un patrimonio ricchissimo.
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Maschera di Tutankhamon |
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Pettorale di Tutankhamon |
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